L’agopuntura è una disciplina che fa parte della Medicina Tradizionale Cinese, con una esperienza millenaria, praticata in tutto il mondo. Utilizza aghi sottili, sterili, monouso, in punti specifici del corpo, dove esistono speciali concentrazioni di energia e di sangue, evidenziate anche da recenti studi elettrofisiologici.
L’agopuntura va ad agire regolando e bilanciando il flusso di energia e sangue, in punti specifici, che sceglie il medico agopuntore in base alla diagnosi formulata e alla conoscenza clinica dell’effetto di ogni singolo punto di agopuntura. Lo scopo è recuperare un equilibrio psico-fisico nell’organismo, che era andato perduto con la malattia.
Perché rivolgersi all’agopuntura
Le persone si rivolgono spesso all’agopuntura, perché preferiscono curarsi senza ricorrere all’uso dei farmaci chimici, sintetizzati nelle industrie farmaceutiche, e preferiscono rivolgersi ad una medicina più naturale, che non introduce nessuna sostanza all’interno del corpo e pertanto non può causare reazioni allergiche, né avere effetti collaterali.
Come sono fatti gli aghi di agopuntura e come fanno a funzionare
L’ago utilizzato è costituito da due metalli differenti (es. acciaio e rame), uno per il corpo dell’ago e l’altro per il manico. Poiché tra i due metalli si crea un passaggio di corrente, l’ago è in grado di interferire con l’energia delle cellule, che si raccoglie sulla superficie del corpo, modulandola a scopo terapeutico. Quindi non si tratta di un semplice ago, ma di un elettrodo. L’ago modifica quindi le cariche elettriche, cioè l’energia del nostro corpo, andando a riequilibrare l’emissione elettrica degli organi malati.
Cosa sono i punti di agopuntura e i Meridiani
I punti di agopuntura sono come interruttori lungo un circuito energetico. Agendo su di essi, possiamo tonificare apportando energia, possiamo rimuovere un blocco al flusso di energia e sangue, possiamo disperdere un eccesso energetico fisico o mentale.
Questi punti sono localizzati lungo i Meridiani, una rete di canali, presente nel nostro corpo con un percorso simile al sistema circolatorio e al sistema nervoso, che mette in comunicazione la parte esterna del corpo, con gli organi e i visceri interni.
Questi canali energetici permettono alle varie parti del corpo di cooperare e interagire, per mantenere un corretto equilibrio fisico e mentale.
Quando questo complesso equilibrio si altera e compare la malattia, si può ricorrere all’agopuntura, che ha lo scopo di ripristinare il corretto fluire dell’energia.
Ogni canale energetico (il meridiano), collega il proprio organo (es. polmone) e il proprio viscere (es. grosso intestino) con il tessuto cutaneo. Quindi presenta un percorso interno e un percorso esterno e superficiale, sul quale sono localizzati i punti di agopuntura. Se applico gli aghi sui punti di agopuntura del canale che raggiunge ad esempio il grosso intestino, avrò una azione diretta su questo viscere. Così vale anche per gli altri organi interni e visceri.
Come si svolge la seduta di agopuntura
Resterete sdraiati sul lettino per circa 20-30 minuti, in completo rilassamento. Dopo l’inserimento degli aghi, nei punti strategici scelti dal medico agopuntore, avvertirete una sensazione passeggera di formicolio che segnala il passaggio del qi, l’energia vitale che percorre il nostro corpo e avvertirete una sensazione di benessere. (stefaniapiasentini.it)