Rimedi ayurvedici contro l’ansia

ansia

L’ansia è un disturbo d’origine nervosa, strettamente legato ai nostri tempi. Oggi il ritmo della vita è estremamente frenetico, correre (e rincorrere) ci sembra ormai uno stato necessario, al quale ci siamo abituati o forse rassegnati. Ma a che prezzo?

La medicina allopatica si dimostra spesso superficiale ed inadeguata, incapace di trovare soluzioni che sappiano risolvere il problema alla radice: gli psicofarmaci, i sedativi e i tranquillanti producono assuefazione ed effetti collaterali, non possono essere l’unica via.
Il trattamento psicoterapeutico, essendo l’ansia un disturbo mentale, può sicuramente fornire un valido aiuto, ma qual è la conclusione dello psicologo o dello psichiatra nei casi più gravi, in quelli che non riesce a risolvere? Spesso si ritorna al problema iniziale: la prescrizione di farmaci.

In realtà l’ansia può essere uno stimolo, non è di per sé una condizione negativa. Diventa affezione se si trasforma in apprensione, paura ed insicurezza, con il rischio che il corpo tenda a somatizzare gli stati emozionali morbosi e manifesti i sintomi più disparati:

  • dolori alla testa, alla schiena, al petto e all’addome;
  • nausea, vomito, diarrea e un frequente stimolo a urinare;
  • sudorazione, palpitazioni, respirazione anormale e, nei casi più gravi, panico;
  • sensazione di stanchezza e debolezza.


I rimedi ayurvedici

Curare l’alimentazione è fondamentale. L’Ayurveda consiglia una dieta equilibrata, che permetta un’assunzione moderata di proteine e sia a base di verdura, insalata e frutta fresca; anche alcuni integratori possono aiutare (con vitamine B, C ed E e con Calcio, Magnesio e Zinco), così come i succhi di lattuga e di carote (che tonificano il sistema nervoso) e gli infusi e le tisane rilassanti (a base di camomilla, radice di valeriana e fiori di tiglio).

Ma l’Ayurveda non si limita, ovviamente, a consigliare solo una giusta alimentazione. Per rilassare il corpo e la mente, oltre alle semplici e salutari passeggiate all’aria aperta o all’esercizio fisico in generale, ci indica numerose pratiche, fra le quali meritano particolare attenzione:

Anche l’atteggiamento psicologico e la capacità di organizzarsi influisce positivamente o negativamente sul nostro stato di salute. Mantenersi attivi e darsi degli orari e rispettarli (soprattutto per quanto riguarda i pasti) ci aiuta a mantenere l’equilibrio e a generare una regolarizzazione psicofisica, così come affrontare i problemi in modo sereno e costruttivo, concentrandoci su quello che stiamo facendo e non sulle preoccupazioni future.


L’ashwagandha o ginseng indiano (Withania somnifera)

È un’erba dalle proprietà eccezionali che cresce nelle regioni aride dell’India, dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente.
La radice di questa pianta, oltre alle notevoli virtù antinfiammatorie, analgesiche e ricostituenti (in grado di stabilizzare lo zucchero nel sangue, abbassare il colesterolo e rigenerare le cellule cerebrali), può ridurre l’ansia e la depressione grazie alle sue proprietà toniche e adattogene (che aumentano cioè la resistenza dell’organismo agli stress psicofisici).
L’estratto ha la stessa funzione dei farmaci antidepressivi tradizionali ma è assolutamente privo di effetti collaterali.

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