Lo Shirodara, il massaggio “del terzo occhio”

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Ayurveda deriva dal sanscrito e significa “scienza della conoscenza della vita”, indaga quindi il rapporto tra corpo, organi di senso, mente e anima. E’ la medicina tradizionale indiana e si prefigge quattro scopi principali: prevenire le malattie, curare la salute, mantenerla e favorire la longevità. La salute è uno stato di pieno benessere fisico, psichico e sociale, e l’Ayurveda si occupa del ripristino e del mantenimento dell’equilibrio psico-fisico utilizzando i principi della natura. Uno dei principi fondamentali dell’Ayurveda è, infatti, quello secondo cui la natura è il macrocosmo e l’uomo il microcosmo, perciò i principi presenti nella natura sono gli stessi presenti nell’uomo. Di solito le sostanze usate nei trattamenti ayurvedici sono diverse, ma si basano essenzialmente sull’impiego di oli essenziali e polveri medicate.

Lo Shirodhara appartiene ai trattamenti dell’antica sapienza ayurvedica ed è molto particolare. In sanscrito significa “colata sulla testa” ed infatti consiste nel far colare sulla fronte, nella zona fra le sopracciglia, quella in cui secondo la tradizione indiana vive il terzo occhio, dell’olio caldo medicato.

Esiste una fase di preparazione pre-trattamento, durante la quale viene realizzato un massaggio alla testa (siroabyangam) per iniziare chi riceverà lo Shirodhara al rilassamento totale. Dopo il massaggio alla testa, viene poggiata la mano sinistra sulla fronte e la destra massaggia invece la nuca e il collo, fino al trapezio e termina avvolgendo le braccia.

Il massaggio ayurvedico Shirodhara inizia mettendo la testa e metà schiena su una tavola di legno scavata e leggermente rialzata, e coprendo interamente il corpo. Terminato ciò, si lascia fluire lentamente e costantemente l’olio caldo sulla zona del terzo occhio. Il sottile rivolo di olio caldo produce un rilassamento profondo e contribuisce a calmare la mente.

Il trattamento ha una durata di circa mezz’ora e produce effetti benefici sul sistema nervoso centrale, lasciando buon umore, favorendo il sonno, dando benefici nei disturbi come emicrania, cefalea, nervosismo; aumenta l’intuizione e attiva l’ipofisi, la ghiandola che controlla, attraverso la secrezione di numerosi ormoni, l’attività endocrina e metabolica di tutto l’organismo. (benessereblog.it)

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