Le fonti vegetali di proteine

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Le proteine, i mattoni che costruiscono e rigenerano i tessuti, NON sono ovviamente privilegio degli alimenti di origine animale. L’affermazione “La carne serve per le proteine” non ha quindi ragione d’esistere.


La premessa

Le proteine non vengono assimilate così come sono, ma vengono prima scisse in singoli aminoacidi. Ne esistono venti tipi, tutti indispensabili, ma dodici sono definiti “non essenziali”, perché prodotti dall’organismo, e otto “essenziali”, da assumere attraverso il cibo. Il corpo, quando necessario, attinge da questa riserva di venti aminoacidi per sintetizzare le proteine di cui ha bisogno.


Una dieta equilibrata

Gli alimenti vegetali possiedono tutti gli aminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno, non serve altro che una dieta varia ed equilibrata. La lisina, ad esempio, un aminoacido essenziale molto importante che favorisce la formazione degli anticorpi e la fissazione del calcio nella ossa, è presente in ricca quantità nei legumi ma è povera nei cereali: sono quindi indispensabili alcune accortezze.

Sono infinite le fonti vegetali con il necessario contenuto proteico.
La frutta secca e i semi di sesamo e di girasole contengono proteine complete. I legumi (ceci, fagioli, lenticchie, arachidi) e molte verdure (carote, cavolfiore, cetrioli, piselli, patate, melanzane, zucchine, pomodori, spinaci, ecc…) sono ricchi di amminoacidi essenziali.

Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda i cereali e la frutta: pur avendo un discreto apporto proteico, non contengono tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo. Cerchiamo quindi di combinare gli alimenti per ottenere il giusto sostentamento, ricordandoci che gli aminoacidi mancanti nei cereali sono compensati dalle verdure.

Anche i semi di chia e i semi di zucca sono ricchi di metionina, cisteina e lisina (oltre che di fibre e di antiossidanti), e non sottovalutiamo l’apporto che può dare la spirulina, una microalga utilizzata per la preparazione di integratori naturali che all’effetto depurativo e disintossicante unisce un buonissimo contenuto di aminoacidi facilmente assimilabili

Molti vegetariani, soprattutto in alternativa alla carne e al formaggio, utilizzano la soia e il tofu. Oltre ad essere alimenti versatili, che si prestano alla preparazione di numerose pietanze, sono un’ottima scelta dal punto di vista dell’apporto proteico: la soia, a parità di peso, contiene una quantità maggiore di tutti gli amminoacidi rispetto alla carne e alle uova, mentre centoquaranta grammi di tofu, ad esempio, contengono undici grammi di proteine.


La mal digestione di proteine animali

Tenete presente che la digestione di proteine animali è molto complessa e difficile per l’organismo umano e ha conseguenze dannose. Solitamente vengono ingerite cotte, il calore coagula le proteine favorendo la formazione di enzimi che ostacolano la separazione degli aminoacidi, che diventano poco utilizzabili o tossici. Una mal digestione che provoca una proliferazione di batteri nel nostro stomaco.

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